Se tu tornassi adesso
non mi riconosceresti,
non ritroveresti più
la ragazzina che lasciasti.
Dovresti guardarmi a fondo,
negli occhi, per trovare tracce
di quella bambina smarrita.
Se tu tornassi adesso,
che son trascorsi vent’anni,
dovresti conoscermi di nuovo,
non sono più com’ero allora.
Mi troveresti diversa e non
solo per gli anni in più
che mi porto addosso.
Se tu tornassi adesso
piangerei di gioia e dolore,
la gioia di un momento,
il dolore di vent’anni.
Ti troverei la stessa com’eri allora
e come sei adesso
la morte non ti ha cambiata.
Se tu tornassi adesso
cercherei nei tuoi seni quel profumo
acre e dolce al tempo stesso
e negli occhi quella pallida luce.
Accarezzerei le tue labbra fini,
le tue gote dalla pelle levigata,
i tuoi grigi e forti capelli.
Se tu tornassi adesso
come nel sogno ricorrente
ti chiederei del tuo inesistente passato
illudendomi di riempire il mio vuoto.
Adesso tutto è diverso
è tutto cambiato
anche chi ti ha amato.