Cari detenuti, stiamo facendo tutti grandi sacrifici e umilmente vi chiedo di farne anche a voi, nonostante non possa comprendere fino in fondo cosa si prova a stare rinchiusi in galera e per questo vi chiedo scusa anticipatamente se parlo senza una conoscenza che viene dall’esperienza. I bambini e i ragazzi non possono andare a scuola e non è vacanza … Continua a leggere →

Avete letto Storia di un corpo di Daniel Pennac? È uscito nel 2012, a me era sfuggito ma fortunatamente l’ho scoperto e letto. Ebbene consiglio di farlo anche a voi per molte ragioni, sì c’è sempre una molteplicità di buone ragioni per leggere un libro. C’è sempre una miriade di spunti, di rimandi, di pensieri e riflessioni su di noi … Continua a leggere →

Gli insegnanti sono la categoria di persone che legge di più. L’amica e collega Sara Boccalini mi fa notare: Moni un pensiero bellissimo! Solo un dubbio… Siamo sicuri che gli insegnanti siano la categoria dei lettori più assidui? Io “sento” tanta ignoranza.. 🙄😔 Un bacione ❤️. Le rispondo che l’ho sentito dire stamani alla radio, radiotre, per qualcuno nutro anch’io seri … Continua a leggere →

Vi è una percentuale crescente di italinani (sì mi sono accorta dell’errore ma forse si tratta di un lapsus e quindi lo lascio, con una punta di presunzione vorrei coniare un neologismo, gli italinani ovvero coloro che sono  affetti da nanismo intellettuale) che negano l’esistenza della shoa. Sul vocabolario Devoto-Oli la definizione del termine negazionismo è la seguente: particolare forma … Continua a leggere →

Ieri 28 gennaio abbiamo portato le nostre classi della scuola dell’Infanzia Trifoglio Centro Zerosei ad assistere allo spettacolo Riciclamondo presso il Teatro del Cestello. Vorrei consigliare a colleghi insegnanti di portarci gli alunni ma ormai l’anno prossimo perché oggi è il secondo e ultimo giorno di rappresentazione. Oltre ad essere molto divertente e ben fatto è soprattutto molto utile. Credo … Continua a leggere →

Buona giornata della memoria. In particolar modo alla comunità ebraica alle diverse comunità che formano la popolazione romanì, a gay, lesbiche e trans, ai partigiani e a tutti coloro che combattono l’indifferenza, gli stereotipi e i pregiudizi che sono l’anticamera dell’odio razziale. Un abbraccio forte a Liliana Segre che ogni volta che la sento parlare, con quella sua pacatezza e … Continua a leggere →

Anche per questo libro ho scelto un ossimoro come per Amori funesti, il cui argomento era la violenza sulle donne, qui la tematica è la dipendenza sessuale. La persona che ne soffre è una donna che riesce pian piano a prenderne coscienza grazie all’aiuto della sorella con la quale ha un forte legame seppur intriso di malessere. Wony la protagonista … Continua a leggere →

E’ proprio qui il multietnico “…quartiere dove il sole del buon Dio non dà i suoi raggi ha già troppi impegni per scaldar la gente di altri paraggi” vi sono prostitute, prosseneti, travestiti, facchini e altro ancora. Tutti ricchi di umanità e affetto perchè se è vero che “dai diamanti non nasce niente dal letame nascono i fiori” e il … Continua a leggere →

Carissima Monica, Grazie, cara, delle parole che mi hai dedicato nel tuo libro I buoni incontri; al di là del fatto che io le “meriti” o meno, mi emoziona profondamente il frammento di vita universitaria fiorentina che mi restituisci  attraverso il tuo sguardo così amorevole! Ho sempre avvertito la responsabilità dell’insegnamento, intuendo che tramite esso potevo lasciare qualche traccia nelle giovani … Continua a leggere →